Il ciclo di vita del capello: scienza, stagionalità e strategie di prevenzione
- clabiotech21
- 29 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Un fenomeno naturale che si ripete
Con l’arrivo dell’autunno spesso notiamo un aumento della perdita dei capelli.
È un fenomeno naturale, legato ai cicli biologici che regolano la crescita del capello, ma spesso è fonte di preoccupazione.
Comprendere la fisiologia del capello e le cause che influenzano la sua caduta è il primo passo per adottare strategie efficaci di prevenzione e cura, anche attraverso formulazioni cosmetiche mirate.
Il ciclo di vita del capello: tre fasi in continuo equilibrio
Il capello non cresce in modo continuo, ma segue un ciclo composto da tre fasi che si alternano chiamate: anagen, catagen e telogen. Questo ciclo si ripete per tutta la vita di ogni follicolo pilifero, in un delicato equilibrio tra crescita e riposo.
Fase Anagen (crescita) – È la fase più lunga, che può durare da 2 a 7 anni. In questo periodo il follicolo è metabolicamente attivo e il capello cresce di circa 1 cm al mese.
Fase Catagen (involuzione) – Dura poche settimane. Il follicolo si contrae e interrompe gradualmente la produzione di cheratina.
Fase Telogen (riposo e caduta) – In questa fase, che dura circa 3 mesi, il capello si stacca per lasciare spazio a uno nuovo. È qui che si manifesta la caduta fisiologica.
Ogni follicolo segue un proprio ritmo indipendente dagli altri, motivo per cui non perdiamo tutti i capelli contemporaneamente. Tuttavia, fattori interni ed esterni — stress, carenze nutrizionali, cambi di stagione, inquinamento, trattamenti aggressivi — possono alterare questo equilibrio.
Perché in autunno cadono più capelli
Il cosiddetto “shedding stagionale” è un fenomeno noto anche in altri mammiferi e sembra essere correlato ai cicli ormonali e fotoperiodici, cioè alla variazione delle ore di luce e di temperatura.
A ciò si aggiungono:
stress ossidativo generato dalla maggiore esposizione al sole che avviene in estate;
micro-infiammazioni del cuoio capelluto;
alterazioni del ritmo circadiano, che influenzano la rigenerazione follicolare.
Non è un processo patologico, ma può essere accentuato da squilibri interni o da una scarsa cura del cuoio capelluto.
Scienza della prevenzione: come sostenere il follicolo
Per contrastare la caduta stagionale e favorire la ricrescita, l’obiettivo è proteggere e stimolare il follicolo pilifero. La ricerca cosmetica ha individuato diversi approcci complementari:
Ridurre lo stress ossidativo, attraverso antiossidanti e molecole che neutralizzano i radicali liberi.
Mantenere il microbiota del cuoio capelluto in equilibrio, evitando irritazioni o desquamazioni che possono compromettere la salute del bulbo.
Stimolare la microcircolazione per favorire l’apporto di nutrienti e ossigeno ai follicoli.
Regolare i ritmi biologici del follicolo, sincronizzandoli con i naturali cicli circadiani.
Il ruolo della melatonina nella salute dei capelli
Negli ultimi anni la melatonina, conosciuta per il suo ruolo nel ritmo sonno-veglia, ha mostrato un interessante potenziale in campo tricologico.
Diversi studi hanno evidenziato che la melatonina agisce direttamente sui follicoli piliferi, grazie ai recettori presenti nel bulbo, esercitando un duplice effetto:
Antiossidante e antinfiammatorio: protegge le cellule del follicolo dallo stress ossidativo, uno dei principali fattori che accelerano la caduta.
Regolatore circadiano: aiuta a mantenere la corretta sincronizzazione del ciclo follicolare, favorendo la permanenza in fase anagen.
L’applicazione topica di melatonina può dunque contribuire a preservare il ciclo vitale del capello, specialmente nei periodi di maggiore stress o cambiamento stagionale.
Dalla scienza alla formula: lo Shampoo alla Melatonina CLABIO®
Lo Shampoo alla Melatonina CLABIO® nasce da questa visione scientifica.
La sua formula combina melatonina biodisponibile, estratti vegetali lenitivi e purificanti e tensioattivi delicati per rispettare il film idrolipidico del cuoio capelluto. È pensato per un uso frequente, ideale nei periodi di caduta stagionale o come trattamento di mantenimento a seguito, ad esempio, di trattamenti di trapianto.
Il risultato è una detersione funzionale, che non si limita a pulire ma contribuisce a mantenere il follicolo in equilibrio e a rafforzare la fibra capillare.
Conclusione: la conoscenza come prima forma di cura
Conoscere il ciclo di vita del capello aiuta a riconoscere i segnali del nostro corpo e ad agire in modo mirato, senza cedere a rimedi improvvisati. La prevenzione nasce dalla scienza, dal rispetto dei ritmi naturali e da formulazioni cosmetiche intelligenti che dialogano con la fisiologia cutanea.
In questo equilibrio tra conoscenza e cura si inserisce la missione di Clabio: trasformare la ricerca scientifica in gesti quotidiani di benessere.
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Bibliografia e sitografia scientifica
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